
Chi ha detto che il limone, vada coltivato solo a terra, in giardino o dentro un orto. Anche, la coltivazione in vaso, va bene. E anzi, potrebbe regalare, delle soddisfazioni, anche maggiori. Per lo meno, se i passaggi, vengono realizzati, nel modo corretto. Ma approfondiamo il discorso, per capire meglio.
Limone in vaso: le fasi per coltivarlo
Si comincia, la prima cosa da fare, è quella di procurarsi, un vaso grande, di almeno trenta centimetri. E mettere dentro, un terriccio adatto, che sia specifico per gli agrumi. A quel punto, si può interrare il seme. Il vaso, va innaffiato, in modo regolare, per lo meno, fino al momento, in cui la pianta germoglia.

Importante, ricordarsi, che il periodo di germinazione, va dalle 4 alle 6 settimane. A secondo, di quella che è la temperatura esterna. Per la concimazione del terreno, si deve usare, un concime organico. O anche un fertilizzante, da inserire, quando la pianta è pronta per potere germogliare. E poi, si procedere, con le altre cose.
L’irrigazione, deve sempre essere regolare. E nel periodo in cui la pianta cresce, si deve prestare attenzione, e fare in modo che nel sottovaso, non si formino dei ristagni di acqua. Gli stessi, che portano a seccare le radici. Per finire, si procedere al rinvaso, quando la pianta raggiunge i venti centimetri.
Come curare le foglie gialle
Il limone, cosi come succede per altre piante, può soffrire di clorosi ferrica. Una malattia, che si manifesta, con l’ingiallimento delle foglie. Questo succede, alle piante che vengono bagnate, con acqua di rubinetto, dettaglio, che per il limone è importante. Una acqua diversa, porta residui di calcare, e potrebbe quindi danneggiarla del tutto.

Ad ogni modo, quando il problema delle foglie gialle si presenta, si può tentare di risolvere il tutto, con dei rimedi casalinghi. Per cui, gli esperti, consigliano di irrigare con l’acqua piovana. Aggiungendo, se serve, anche un cucchiaio di aceto, dentro l’innaffiatoio. E poi, lasciando riposare il tutto.
Il tempo che deve passare, è di almeno 12 o 24 ore. In alternativa, sul terreno, si può anche distribuire, del ferro chelato. Anche in questo caso, si tratta di una soluzione, che migliora l’aspetto della pianta, ma per farlo, in alcuni casi, è meglio rivolgersi, ad un giardiniere esperto. Potrebbe essere, una operazione complicata.
Pianta di limone per 4 stagione: come mantenerla
Quando il limone è stato trapiantato, ci si deve dedicare alla cura dello stesso. Il limone, non è un pianta molto esigente, l’unica cosa, a cui si deve prestare attenzione, è lo spazio. Per il resto, i particolari, di cui tenere conto, sono davvero pochi, e anche di facile realizzazione. Anche, per chi ha poca esperienza.

Si comincia dall’irrigazione: il limone in vaso, ha bisogno di acqua, con una certa assiduità . E’ bene, somministrare tanta acqua, anche se poco per volta. Poi, nel periodo della fioritura, e quando escono i primi fiori, irrigare, con maggiore frequenza. Senza, dimenticare mai di farlo. E’ molto importante, per non perdere la pianta.
Infine, ricordarsi di proteggere il limone dal freddo. Specialmente nel periodo invernale, la pianta, va protetta da freddo e dalle gelate, che sono di sicuro molto comuni. Per esempio, perchè non pensare, di mettere la pianta, sotto una tettoia, cosi da poterla fare stare sempre al sicuro, e al tempo stesso riparata.
E per concludere
Se parliamo poi, dell’esposizione della pianta. Durante il periodo estivo, è sempre meglio metterla in una area, che è esposta alla luce del sole, per almeno un totale di 6 o 8 ore. Nel periodo invernale, è bene che la pianta, possa ricevere 4 o 5 ore, di luce solare diretta. Cosi, da farla crescere bene.

L’attenzione maggiore, è quella relativa al vento. E’ bene scegliere, un posto riparato. Cosi, che la pianta, possa essere riparata, dalle raffiche, specialmente quelle forti, nel corso dell’inverno. Fatto questo, attenzione al terriccio. Non tutti sono uguali, e si possono usare, per la coltivazione del limone, è un dato di fatto.
Per il primo rinvaso, si deve usare il terriccio adatto, per la coltivazione degli agrumi. Quello che dentro, ha anche l’argilla. E’ un elemento importante, che assorbe l’acqua. E che quindi, evita, anche i ristagni idrici. Il limone, per finire, va fertilizzato, almeno due volte all’anno, con dei prodotti specifici.