
Il gelsomino è una pianta rampicante sempreverde perfetta per abbellire il giardino o la terrazza, se prendiamo la variante in vaso. Dobbiamo prenderci cura di questo fiore nel modo opportuno per avere una pianta sempre in fiore e profumata a primavera, durante questa stagione. Ecco tutti i fattori da prendere in considerazione.
Come coltivare il gelsomino
Il gelsomini, a seconda della varietà e della dimensione viene coltivato in giardino oppure in vaso da appartamento. Ha bisogno di un clima caldo proprio perché è originario delle regioni asiatiche e mediorientali. Il gelsomino viene coltivato in giardino per adornare muri, pergolati o graticci. Per questo dobbiamo supportarlo e sostenerlo per farlo diventare una rampicante.

Il gelsomino rampicante crescerà velocemente sulla superficie su cui è ancorato. Si può piantare vicino a cancelli, reti di separazione, staccionate. Per quanto riguarda il gelsomino in vaso, invece, anche in questo caso andranno posti al loro interno dei sostegni in legno o graticci a cui la pianta potrà arrampicarsi. Poi, un altro aspetto da considerare è dove collocare il gelsomino.
In autunno e in inverno deve essere posto al riparo perché le gelate sono frequenti, lontano anche dalle correnti d’aria. Inoltre, deve anche essere riparato dalla luce solare. Il terriccio deve essere quello adatto alle piante da fiore, con aggiunta di torba e sabbia per migliorare il drenaggio. Annaffiare poi frequentemente il terriccio per fare in modo che sia sempre umido.
Altri aspetti importanti per prendersi cura del gelsomino
Il gelsomino quindi deve stare al sole ma non alla luce diretta. Deve comunque ricevere luce solare per 4-6 ore al giorno. L’ideale è porre il vaso in una zona ventilata dove circoli quindi l’aria. Poi, altri aspetti da considerare sono il rinvaso e la potatura. Nel primo caso, il rinvaso va effettuato una volta all’anno.

Avviene da settembre per il gelsomino che fiorisce in primavera e in primavera per quello che fiorisce in inverno. Effettuando il rinvaso in questi periodi, si evita lo stress della pianta. Per quanto riguarda la potatura, è un altro step essenziale per la crescita della pianta e la sua fioritura. Nei primi 3 anni di vita bisogna accorciare i rami di circa 2/3.
Successivamente effettuare la potatura di ringiovanimento eliminando le parti secche e tagliando i rami. Alcune specie invece fanno potate dopo la fioritura, nel periodo che va da aprile a giugno. Ma quando fiorisce il gelsomino e quanto dura questa pianta? Questi sono altri interrogativi a cui daremo una risposta nel prossimo paragrafo.
Quando fiorisce il gelsomino e quanto dura questa pianta?
Il periodo di fioritura del gelsomino dipende dalla specie. Per esempio il Jasminum primulinum fiorisce in primavera, da febbraio ad aprile. Invece i fiorellini bianchi o rosati del Jasminum polyanthum sbocciano all’inizio della primavera. Il Jasminum officinale invece fiorisce a partire da giugno. La durata della pianta dipende da diversi fattori.

Sono piante perenni e sempreverdi quindi possono vivere anche diversi anni se ricevono le giuste cure. Alcune varietà durano anche per 10 anni però ci sono alcuni possibili fattori che potrebbero comprometterne la crescita e la fioritura come per esempio i parassiti o le malattie. Solo con una corretta potatura, irrigazione regolare e concimazione, si farà vivere sano il gelsomino.
Così come proteggerla dalle temperature invernali fredde, è un altro aiuto e stimola a far crescere sana la pianta. Quindi, ricordiamoci sempre che questa come tante altre piante può essere attaccata da cocciniglia e afidi dunque dobbiamo controllare periodicamente se per caso c’è un’infestazione e agire con i prodotti adeguati.
Conclusione
Il gelsomino è un fiore che con il suo colore e profumo può abbellire ogni appartamento se scegliamo la variante in vaso oppure possiamo piantarlo in giardino e anche in questo caso sarà perfetto da posizionare vicino per esempio alla lavanda, per un contrasto cromatico di sicuro effetto. Il gelsomino ha bisogno di cure.

È una pianta perenne e sempreverde che con le giuste cure può anche vivere per 10 anni. Solo che come ogni pianta va difesa da possibili malattie, attacchi fungini, dal freddo, dal vento. Ecco perché per far fiorire la pianta in primavera, dobbiamo ricordarci di innaffiarla periodicamente, di concimarla, di effettuare la potatura.
Ma soprattutto posizionarla al riparo dal ventaccio e dal freddo invernale ricordandoci però che questa pianta per crescere sana e dare fiori, ha bisogno di 6-8 ore di esposizione alla luce solare però non diretta, perché il sole potrebbe bruciare foglie e fiori. Quindi ricordandoci tutti questi aspetti, sicuramente avremo un gelsomino che durerà a lungo.