Potatura dell’ulivo: i 3 errori che rovinano il raccolto

La potatura dell’ulivo è un’operazione fondamentale e necessaria per garantire la salute della pianta e la qualità del raccolto. Infatti, un adeguato intervento di potatura favorisce la circolazione dell’aria nella chioma, un’adeguata esposizione alla luce e un equilibrato apporto delle risorse nutritive. Tuttavia, ci sono tre errori nella potatura che possono compromettere il raccolto.

Potatura dell’ulivo: tre errori

Uno degli errori più diffusi e comuni è procedere con una potatura eccessiva e drastica della parte superiore della chioma. Questo errore altera il naturale equilibrio tra la parte aerea e l’apparato delle radici della pianta stimolando la crescita vegetativa eccessiva a discapito della produzione di frutti, compromettendo quindi il raccolto.

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Un altro errore frequente è la potatura effettuata durante il periodo della raccolta, ovvero tra ottobre e novembre. Infatti, in questo periodo le temperature ancora miti possono stimolare la pianta a produrre ancora nuovi germogli che però sono vulnerabili all’arrivo del freddo invernale. Inoltre, potare in autunno espone la pianta a maggiori rischi di infezione.

La mancata potatura durante i primi anni di vita dell’ulivo è un altro errore comune che può compromettere la struttura futura della pianta. La potatura di formazione iniziale è essenziale per la struttura perché altrimenti l’ulivo tende a sviluppare una chioma disordinata e poco produttiva con rami vigorosi e distribuiti poco uniformemente, rendono più difficile la raccolta.

Le conseguenze degli errori di potatura

La potatura eccessiva può significare una riduzione sensibile della produzione di olive perché la pianta concentra energie e nutrienti nella produzione di nuovi germogli, a svantaggio della fruttificazione. Inoltre, i succhioni che si sviluppano dopo i tagli drastici assorbono risorse e necessitano di ulteriore potatura. Ne risulta un raccolto minore sia in termini di quantità che di qualità.

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Potare durante la raccolta invece può compromettere la salute complessiva dell’ulivo poiché i tagli effettuati durante questo periodo sono più vulnerabili alle infezioni fungine e batteriche. La stimolazione di una nuova crescita vegetativa in autunno rende la pianta più esposta ai danni del freddo e del gelo successivi con perdite di rami e gemme.

La mancata potatura nei primi anni di vita dell’ulivo porta allo sviluppo di una struttura disordinata e poco produttiva di olive, con rami troppo vigorosi e mal distribuiti, rendendo le operazioni di gestione e di raccolta più difficili. Ma soprattutto a lungo andare la pianta di ulivo risulterà poco produttiva.

Come eseguire una potatura efficace

Per evitare gli errori che abbiamo appena descritto è fondamentale adottare pratiche di potatura corrette . E’ importante procedere con l’intervento di potatura nel periodo appropriato, cioè tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera o comunque quando non vi è più il rischio di gelate tardive. Ciò permette ai tagli di cicatrizzarsi prima della ripresa della crescita, evitando il rischio di infezioni.

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Durante la potatura è importante evitare tagli troppo drastici ma procedere solo alla rimozione dei rami secchi, malati o male distribuiti nella chioma. Occorre cioè mantenere un buon equilibrio tra la parte aerea della pianta e l’apparato radicale in modo da privilegiare la produzione di olive anziché la crescita eccessiva del fogliame.

Nei primi anni di vita dell’olivo è fondamentale procedere con una potatura di formazione per importare una struttura ordinata, armoniosa ed equilibrata della pianta di ulivo. si devono selezionare i rami principali e di devono rimuovere quelli superflui o che sono mal posizionati. Questo faciliterà le operazioni di manutenzione e di raccolta.

Per concludere

La potatura dell’ulivo è un’operazione delicata che non si può improvvisare in quanto richiede conoscenze e competenze specifiche. Errori comuni come la potatura eccessiva, l’intervento in periodi non adeguati e la mancata formazione nei primi anni di vita della pianta sono essenziali per garantire la salute e la rigogliosità dell’ulivo.

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Da ciò dipenderà soprattutto un raccolto di successo in termini di quantità e di qualità e solo una gestione attenta e accurata dell’ulivo sarà in grado di dare questi risultati, non solo per quanto riguarda il raccolto dell’anno in corso ma anche per la salute e la produttività futura.

In conclusione, una gestione attenta e pertinente della potatura è uno degli elementi chiavi per il successo della coltivazione degli ulivi sia in ambito domestico che in quello professionale. Ignorare le corrette pratiche e intervenire in periodo sbagliati dell’anno possono compromettere in modo significativo la crescita dell’ulivo e la sua fruttificazione.

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