Il segreto per un prato sempre verde anche con poca acqua

Mantenere un prato sempre verde e rigoglioso anche nei periodi più caldi e di siccità rappresenta un problema soprattutto in quelle zone dove le estati sono lunghe e calde e le precipitazioni scarse. Tuttavia, attraverso una serie di pratiche mirate è possibile mantenere un prato sempre verde anche con poca acqua.

La scelta delle specie erbose

La scelta delle specie erbose è fondamentale per avere un prato resistente anche con poca acqua a disposizione. Tra le varietà ideali abbiamo la Festuca arundinacea, caratterizzata dalla capacità di sviluppare radici profonde che arrivano alle riserve idriche sotterranee e di resistere a lunghi periodi di siccità, mantenendo un aspetto verde anche in condizioni di stress idrico.

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Un’altra specie valida è la Cenchrus clandestinus, detta anche erba kikuyu. Originaria dell’Africa orientale, questa specie si dimostra capace di crescere rapidamente, soffocando la comparsa di erbe infestanti, resistendo bene ai periodi di siccità. Tuttavia, occorre fare attenzione al suo controllo perché se non disciplinata può diventare facilmente invasiva.

Infine, si può ricorrere a miscele di sementi appositamente formulate per resistere alla siccità e che si trovano in commercio, avendo come risultato un prato sempre verde. Queste miscele combinano diverse specie erbose selezionate per la loro tolleranza alla siccità e la capacità di mantenere un aspetto verde anche con irrigazioni ridotte.

Irrigazione efficiente

L’irrigazione è un elemento cruciale nella gestione di un prato sempre verde e durante i periodi di siccità. si consiglia di effettuare tecniche di irrigazione profonda e meno frequente in modo da stimolare lo sviluppo delle radici in profondità e aumentare la tolleranza alla siccità dell’erba. E’ opportuno irrigare durante le prime ore del mattino.

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Oppure in tarda serata per evitare la rapida evaporazione. I sistemi di irrigazione a goccia possono migliorare la gestione delle risorse idriche a disposizione perché essi forniscono acqua solo alle radici, minimizzando le perdite e garantendo una distribuzione uniforme. La microirrigazione è particolarmente utile nelle zone molto secche e aride, consentendo un uso mirato dell’acqua.

Infine, l’utilizzo di agenti umettanti può migliorare la capacità del suolo di trattenere acqua e umidità riducendo così la necessità di irrigazioni frequenti. Gli agenti umettanti sono prodotti formulati per aiutare a trattenere l’acqua disponibile per le radici delle piante anche in condizioni di elevata e rapida evaporazione.

Cure e manutenzione

Oltre alla selezione delle specie erbose e alla gestione razionale ed efficiente dell’irrigazione, la manutenzione del prato gioca un ruolo cruciale nella resistenza alla siccità. Mantenere l’erba a una altezza maggiore, ad esempio intorno ai 7 centimetri, può ridurre l’evaporazione e aumenta la capacità del terreno di trattenere l’umidità.

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L’adeguata fertilizzazione è un altro aspetto importante da non trascurare. L’applicazione di fertilizzanti a lento rilascio fornisce tutti i nutrienti necessari in modo graduale e costante, supportando la crescita sana e rigogliosa delle piante ma senza stimolare in modo eccessivo la produzione fogliare che potrebbe comportare maggiore richiesta di acqua.

Infine, a fare la differenza è anche la gestione delle erbe infestanti poiché occorre ridurre la competizione per acqua e sostanze nutrienti. Occorre adottare pratiche di controllo integrate che all’azione manuale e meccanica di rimozione delle infestanti unisca metodi chimici, se necessario, per mantenere il prato verde, sano e competitivo con le specie indesiderate.

Approcci alternativi

Ma esistono anche soluzioni innovative e a lungo termine per avere un prato sempre verde. Ad esempio lo xeriscraping e il dry garden. Lo xeriscraping implica la progettazione dello spazio verde con piante autoctone e adatte al clima locale che richiedono poca irrigazione extra per ridurre il consumo di acqua.

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Allo stesso modo, il dry garden si basa sull’utilizzo di specie particolarmente resistenti alla siccità e su tecniche di conservazione dell’acqua come l’uso della pacciamatura e una progettazione del terreno per sfruttare le infiltrazioni di acqua piovana. si tratta di giardini, quindi, ecologicamente sostenibili che contribuiscono alla conservazione dell’acqua.

In conclusione, attraverso la combinazione di una selezione accurata di specie erbose adatte alla siccità, tecniche di irrigazione efficienti e razionali e pratiche sostenibili è possibile avere un prato sempre verde anche quando la disponibilità di risorse idriche è limitata. si otterrà così un prato sano, rigoglioso e capace di mantenere il suo aspetto verde a lungo.

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