Come riconoscere cime di rapa pronte da raccogliere

Le cime di rapa sono vera e propria delizia, da portare in tavola ogni volta che si può e tenendo sempre in conto la stagione ideale per mangiarle. Sono ricche di sapore e versatilità, ma sono allo stesso tempo anche verdure molto rapide da gestire e da coltivare nell’orto.

Le cime di rapa: perché si chiamano così?

Le conosci certamente, e molto probabilmente ti sarai chiesto un’infinità di volte come mai le cime di rapa portano questo nome. Diciamo che il senso è molto semplice ed è collegato al mondo contadino e ovviamente anche alla stessa natura della pianta, che viene descritta già dal nome in modo particolarmente perfetto.

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Il nome deriva quindi dal termine cima che indica la parte alta della pianta, relativa ai germogli teneri e alle foglie più giovani, e a tutte quelle infiorescenze che risultano non ancora aperte. Mentre con rapa si tende a considerare il nome della pianta da cui provengono queste foglie di una verdura piuttosto buona.

Della rapa quindi non si mangia mai la radice o la parte bassa, ma sempre e solo la parte alta, la cima per l’appunto, perché risulta anche la zona con maggiori nutrimenti e quindi più compatibile con quello che si deve fare, ovvero la cottura di una verdura che puoi coltivare anche autonomamente.

Come raccogliere le cime di rapa?

Un dettaglio che spesso ti sfugge è che ogni pianta ti lancia dei segnali quando è arrivato il momento di dare inizio al raccolto. Ciò significa che il segnale nel nostro caso con le cime di rapa può essere solo quello legato all’apertura della cima centrale, che appare fino a poco prima del raccolto chiuso.

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Se compare quindi questa cima, che è una sorta di piccolo broccolo verde, che risulta ancora chiuso e compatto, allora è quello il momento di raccogliere le nostre cime di rapa. Tieni conto anche che di solito l’altezza di queste cime pronte ad essere raccolte non deve superare i 20-40 cm.

Quindi, non attendere che diventino troppo più alte altrimenti rischi di ottenere l’esatto contrario, ovvero che possano spuntare i fiorellini, che sono invece il segnale che sei andato oltre il tempo della raccolta, trasformando quindi le parti commestibili in legnose e con una consistenza decisamente più coriacea e un gusto molto amaro.

Il periodo giusto dell’anno

E’ ovvio che la raccolta è sempre collegata a un momento preciso dell’anno, quello che indica che quella particolare verdura è proprio di stagione. Ma per le cime di rapa tutto dipende dalla varietà: infatti ci sono le varietà che sono più precoci che fioriscono entro 60 giorni, altre più lente che invece attendono fino ai 90 giorni.

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In questi casi, un aiuto concreto ti arriva quando possiamo tenere d’occhio il calendario agricolo, insieme alle fasi lunari che sono sempre un ottimo alleato quando si parla di campi da coltivare e da fasi da rispettare. Una volta che hai capito il meccanismo, devi tenere sotto controllo un altro dettaglio.

Il raccolto può continuare ad essere continuato, ma sempre considerando che la pianta, al momento del raccolto, non la devi estirpare. Se tagli poco sopra la base, hai l’opportunità, infatti, di prelevare solo quello che ti serve e di lasciare crescere di nuovo le cime di rapa. Poi se vuoi una produzione continua e senza stacchi, ti basterà tagliare solo le foglie che ti servono, lateralmente, e poi concentrarti su quelle centrali che in 2-3 settimane saranno pronte.

Usa alcuni accorgimenti

La prima cosa che devi assolutamente evitare è di tagliare le cime di rapa in una giornata di pioggia, il motivo è molto semplice: le cime di rapa odiano l’umidità e se ovviamente le colpisci con un coltello, seppur con tutte le accortezze del caso, resta la ferita che si può infetta o diventare veicolo di muffe o marciumi.

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Può succedere che tu possa sbagliare, fa parte della lezione che le cime di rapa ti stanno dando. Ogni raccolto ha un suo perché e un suo tempo, ci può stare che si sbagli e che si possano commettere degli errori, anche banali; in questi casi, basta correre ai ripari ed evitare di fare di nuovo un errore.

Il trucco sta sempre nell’osservazione della pianta, soprattutto le prime volte quando non sai davvero che fare. La pianta, anche quella delle cime di rapa, sembra parlarti e dirti tutto quello di cui ha bisogno, anche indicandoti quando è il momento giusto per raccogliere. Basta aspettare e capirla e tutto verrà da sé

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