
Molto spesso si compra o si raccolgono dei sedani per portare a tavola un ortaggio fresco e croccante, ma a volte può capitare di ritrovarci con delle coste amare e dure da masticare. Ciò succede davvero molto spesso e risulta essere un vero peccato, dato che il sedano è ricco di fibre, sali minerali e presenta anche delle proprietà depurative.
Perché il sedano non diventa amaro e fibroso
Ci sono varie cause che possono portare il sedano a diventare amaro o fibroso, tra cui ad esempio lo stress ambientale, la scarsa irrigazione o anche una cattiva esposizione al sole o una raccolta tardiva. Bisogna andare a considerare anche la varietà, dato che alcune tipologie di sedano sono naturalmente più dolci mentre altre risultano essere più robuste e aromatiche.

Tra i principali fattori troviamo sicuramente la mancanza di acqua, infatti il sedano ama tantissimo l’acqua e se non riceve tante irrigazioni regolari, tende a irrigidirsi e a sviluppare, quindi un sapore amaro. Ciò può dipendere anche dalle temperature elevate, soprattutto se il caldo eccessivo arriva improvvisamente può andare a causare una crescita irregolare.
Anche la raccolta troppo tardiva può portare ad un sapore poco gradevole, dato che le coste tendono a maturare troppo e quindi diventano fibrose e legnose. Il sapore amaro può dipendere anche dall’esposizione diretta al sole per troppo tempo, dato che anche il sole può andare ad indurire le coste.
Come coltivare il sedano tenero e dolce
Se si ha un orto o anche un balcone con delle coltivazioni, è importante conoscere alcune caratteristiche e consigli per andare ad ottenere un sedano perfetto. Innanzitutto vi consigliamo di scegliere la varietà giusta, infatti è meglio preferire delle varietà a coste larghe e verdi chiare, dato che essi tendono ad essere più tenere.

Bisogna anche tenere in considerazioni le irrigazioni che devono essere abbastanza costanti, infatti non bisogna mai far seccare completamente il terreno. Infatti, come già abbiamo anticipato, il sedano ama l’umidità costante ma bisogna fare sempre attenzione ai ristagni idrici che possono andare a far marcire la pianta stessa e quindi non si otterrà un buon raccolto.
Durante l’estate bisogna fare attenzione anche al sole, dato che risulta essere troppo caldo. Per tale motivo è importante andare a proteggere le piante dal sole diretto soprattutto nelle ore centrali della giornata. In questo caso si possono usare dei teli leggeri, in modo tale da proteggere la pianta e non farla diventare dura.
Consigli per coltivare il sedano
Abbiamo dunque visto come sia fondamentale la scelta della varietà giusta, dato che non tutte le varietà sono uguali ma è importante anche l’irrigazione costante e ovviamente anche la protezione dal sole soprattutto durante le ore centrali della giornata in estate. Ma non finisce qui, ci sono ancora altri consigli da seguire per ottenere del buon sedano.

Ad esempio, possiamo effettuare anche un imbiancatura delle coste, la quale non è obbligatoria ma risulta essere facoltativa ma efficace. Infatti, circa due settimane prime della raccolta. È opportuno andare a legare le piante con uno spago e andare a coprire le coste con della carta, della paglia o anche un tubo aperto verticalmente.
Ciò andrà a ridurre l’amarezza e renderà le coste più chiare e dolci. Anche il momento della raccolta è fondamentale e non bisogna aspettare che il sedano diventi troppo grande. Infatti le coste migliori si vanno ad ottenere quando sono ben sviluppate ma ancora tenere quindi in generale, circa tre o quattro mesi dopo la semina.
Cosa fare se si acquista il sedano al supermercato?
Ovviamente, non tutti abbiamo il tempo o anche la voglia o lo spazio di andare a coltivare il sedano in casa e per tale motivo tendiamo ad acquistarlo al supermercato. Per scegliere un sedano fresco e dolce è opportuno innanzitutto osservare il colore che deve essere verde chiaro o giallognolo, il quale va ad indicare un sapore più delicato.

Le coste devono essere sode ma non dure, infatti se esse risultano essere flessibili e fibrose, è meglio andarle ad evitare. Un buon segnale di qualità sono anche le foglie fresche e profumate e bisogna andare ad evitare il sedano già aperto o con delle coste divaricate, dato che molto spesso è vecchio e quindi meno tenero.
Per ammorbidire il sedano in cucina andatelo a sbollentare per due minuti in acqua salata e poi raffreddatelo subito, ciò vi permetterà di farlo ammorbidire senza però cuocerlo del tutto. Affettatelo molto sottile soprattutto se lo si usa a crudo in cucina. Potreste però utilizzarlo anche cotto per preparare dei brodi, dei soffritti e anche delle creme, dato che le coste si vanno ad ammorbidire durante la cottura.