
C’è un ortaggio che, tra tutti quelli che si mangiano generalmente, rappresenta un vero e proprio modo per spezzare la fame adeguatamente, senza dover mettere in circolo cibi che alla fine risultano anche troppo pesanti o nocivi, si tratta delle carote, che tuttavia in taluni casi potrebbero essere decisamente troppo amare.
Il gusto delle carote
Può capitare che, a causa di alcune condizioni non proprio ideali del terreno o di altri fattori, quelle carote che tanto amiamo e che hanno quel gusto dolce e a tratti che sa di terra alla fine possano anche acquisire un retrogusto amaro, quasi al limite del sopportabile. Ed è lì che c’è qualcosa che non va.

Le motivazioni per cui si determina l’amarezza delle carote sono davvero molteplici, ma il più delle volte si può evitare, adottando degli accorgimenti mentre le stesse si trovano ancora sotto terra a portare avanti la produzione e la coltivazione. Come? Cerchiamo di capirlo subito, ma determinando alcune accortezze da adottare.
Devi sapere, infatti, che le carote crescono prevalentemente sotto terra, quindi alcuni aspetti che bypassi potrebbero tornarti assolutamente incredibili e fuori luogo, ma in realtà è davvero importante non saltare alcun passaggio per ottenere un raccolto abbondante e soprattutto completamente arancione di carote sane e sempre e comunque molto dolci e saporite.
Gli errori più frequenti
Pertanto, è molto chiaro che tutto quello che parte dalla coltivazione alla fine ha delle conseguenze indelebili per quello che riguarda ovviamente la produzione delle carote. Ciò significa che, se tieni a mente questi aspetti, praticamente le carote difficilmente potranno mai diventare amare o poco saporite. E’ questione di imparare a capirle.

Se durante la coltivazione ad esempio le carote non ottengono la corretta fruizione della luce solare, è molto probabile che non potranno produrre la clorofilla, e ciò significa che si produrranno solo composti amari, come i terpeni, che a loro volta contribuiranno alla formazione di radici verdi, fibrose e con un retrogusto amarognolo.
Inoltre, ci sono da indicare due problematiche da cui spesso dipende l’amarezza delle carote: il terreno troppo zuppo di acqua o troppo secco, entrambi casi assolutamente sconsigliati e quindi da evitare perché alla fine tutto questo si riflette sul sapore delle carote, e la raccolta tardiva, un altro terno al lotto.
Attenzione al terreno
Abbiamo detto che se lasciamo le carote troppo tempo in terra senza raccoglierle quando è il momento otteniamo l’effetto contrario. Ebbene sì, questo è uno dei problemi cardine di questo argomento, perché le carote, purtroppo risentono tantissimo di quello che è il lavoro della terra dove sono piantate e crescono. Per cui bisogna agire con consapevolezza

Se ho un campo di carote, quindi, quando queste sono ormai in procinto di uscire fuori, devo essere pronta a tirarle fuori prima che possano assorbire troppi nutrimenti da parte delle terra, diventando in questo modo troppo dure e soprattutto con un sapore che vira verso l’amaro. Praticamente se sta troppo a lungo, diventa legnosa e perde la sua classica dolcezza.
A ciò aggiungi anche che il terreno deve essere comunque sempre lavorato adeguatamente prima di destinarlo alla coltivazione delle carote, e devi per questo motivo fare in modo che sia bilanciato con la presenza di potassio e di azoto, affinché si compensino e determinano il giusto modo di produrre carote.
Come riconoscere una carota amara?
Non è facile, ma si può riuscire a determinare se la carota sia amara oppure no. E lo fai controllando, al momento del raccolto, tutto quello che le compete: le carote amare infatti sono molto grandi, con pelle più spessa e con le radici ramificate fin troppo. Una carota giovane e dritta è sempre tenera e dolce.

A volte poi il sapore però può cambiare nel corso della cottura. Questo perché i famosi terpeni si concentrano soprattutto quando c’è troppo calore, o comunque non equilibrato in altri modi. In questi casi, si può correggere usando una punta di zucchero o inserendo anche una patata per riequilibrare eventualmente tutto il sapore.
E’ ovvio che una carota amara non abbia alcuna controindicazione, se tuttavia viene consumata nel modo corretto, senza esagerazione per intenderci. Le carote amare non sono quindi tossiche, ma il gusto ovviamente non sarà dei migliori e potrebbe compromettere tutto il valore del tuo piatto in generale. Se proprio non le sopporti, usale eventualmente come compost.