
I nutrizionisti consigliano di seguire un’alimentazione ricca di vitamine e minerali, come quelli che possono fornire molti frutti come i lamponi. Sono piccoli, gustosi e versatili in cucina ma soprattutto fanno bene e si possono coltivare anche a casa. Ecco il trucco da fare a fine aprile per avere un raccolto spettacolare.
I valori nutrizionali dei lamponi
Prima di scoprire come avere un raccolto spettacolare di lamponi, è bene conoscere i valori nutrizionali di questi frutti così gustosi. 100 g apportano 53 calorie, 0,7 g di grassi, 0 mg di colesterolo, 1 mg di sodio, 151 mg di potassio, 12 g di carboidrati, 1,2 g di proteine.

Contengono anche vitamine e minerali come vitamina C, ferro, vitamina B6, magnesio, calcio, vitamina D e cobalamina. Sono dunque dei frutti poco calorici e per questo molto apprezzati anche da chi fa attività sportiva (ad esempio vengono aggiunti spesso nello yogurt o gustati come spuntino nutriente e che non fa ingrassare).
Non solo ma, essendo ricchi di vitamina C, hanno anche proprietà antiossidanti che proteggono dallo stress ossidativo e dai danni dei radicali liberi, prevenendo anche l’invecchiamento cellulare. Non solo, ma questa vitamina così importante rinforza anche le difese immunitarie contribuendo al perfetto ed efficiente funzionamento del sistema immunitario, anche dopo e durante uno sforzo fisico.
Consigli per coltivare i lamponi
I lamponi sono dei frutti gustosi che si trovano in genere nel sottobosco, per questo preferiscono terreni acidi e ricchi di sostanze organiche. È una pianta che resiste al grande freddo e si può dire che è proprio grazie al freddo che spuntano i frutti (più o meno necessitano di 800-1700 ore a temperature a meno di 7°C).

La pianta di lamponi può essere trapiantata in un terreno ricco e organico tra novembre e marzo in buche non troppo profondo e praticando una concimazione basata su letame e compost a cui bisogna aggiungere preferibilmente del pellet o fertilizzante organico. Le piante devono essere ben distanziate tra loro (più o meno a 2,5-3 metri ogni fila e a 70-80 cm ogni pianta).
La pianta dei lamponi non necessita di tante cure, eppure, bisogna procedere alla giusta potatura e irrigazione e soprattutto prevenire parassiti e malattie. Quanto all’irrigazione, è bene installare un impianto di irrigazione a goccia tra le file per l’estate. In primavera evitare di dare acqua per evitare i ristagni idrici.
Altri accorgimenti per un raccolto spettacolare di lamponi
Oltre alla corretta irrigazione bisogna procedere alla pacciamatura, mettendo della paglia ogni anno oppure dei teli neri. Bisogna poi potare correttamente la pianta, eliminando i tralci secchi e diradando quelli nuovi. Inoltre bisogna sostenere la pianta in caso di malattie e insetti. Quanto alla raccolta, si può dire che la pianta produce 1 – 1,5 kg di lamponi.

Questi vanno raccolti delicatamente per non rovinare gli altri frutti e anche perché si conservano per poco tempo e possono essere utilizzati in cucina in vario modo, ad esempio per creare confetture, marmellate, per preparare dolci o da gustare così come sono. Come visto, infatti sono molto versatili e gustosi da mangiare per uno spuntino.
Ma quindi cosa bisogna fare a fine aprile? Ebbene questo è il mese in cui si può procedere alla potatura primaverile cioè all’eliminazione dei polloni, i ricacci che partono dalla base della pianta; lasciare solo i 3-4 migliori. La potatura invernale invece va fatta a novembre: in questo caso bisogna tagliare la pianta a livello del terreno.
Conclusione
I lamponi sono dei frutti gustosi e versatili in cucina che si possono coltivare anche in casa. Daranno 1 – 1,5 kg di frutti ogni anno che si potranno usare per tutte le proprie preparazioni. Sono nutrienti e fanno molto bene ma sono anche semplici da coltivare purché si seguano alcune accortezze.

La pianta predilige il sole e un terreno con pH leggermente acido e sostanze organiche. Deve essere anche ben drenato, per evitare i ristagni di acqua che possono far marcire le radici e uccidere la pianta. Procedere poi con la potatura invernale a novembre e ad aprile con quella primaverile, tagliando tutti i polloni e lasciando solo i 2-3 migliori.
Installare un sistema di irrigazione per le varie file di piante, altrimenti annaffiare con poca acqua, specie in estate. Procedere infine alla concimazione periodica usando del letame maturo e, a fine autunno usando un concime ternario a lenta cessione. Raccogliere i lamponi delicatamente per non danneggiare gli altri frutti e gustarli da soli o nelle prossime ricette.