
Anche un balcone, o un piccolo giardino, può diventare una oasi perfetta, un luogo in cui coltivare, diverse tipologie di piante e di fiori. Riuscendo anche, a supportare, le specie, che per un motivo o un altro, sono a rischio di estinzione. Ma in che modo? E di quale parliamo?
Piante a rischio estinzione: cosa sappiamo?
Il fenomeno legato alla piante, a rischio estinzione, preoccupa sempre di più. E’ in continua crescita, in Europa, cosi come nel resto del mondo. Anche per via del fatto, che la lista dei fiori e delle piante, si allunga sempre, di anno in anno. E non sembra, volersi fermare in nessun caso.

Le cause, poi, sono davvero diverse. La prima minaccia, è quella che arriva dall’agricoltura e dall’allevamento intensivo. Due cose, che non fanno altro che eliminare, la flora spontanea. Poi, anche l’inquinamento che impoverisce i territori, e per finire la raccolta di erbe aromatiche, a scopi medicinali. O anche curativi.
Per questo motivo, un sistema davvero efficace, è quello di cercare di coltivare qualche pianta in più nel giardino di casa, cosi da potere dare una nuova vita. E cercare anche di, sopperire a quelle che sono le mancanze, che per i motivi che abbiamo appena detto, si vedono sempre di più.
Quale sono le piante rare da coltivare in balcone
Fiordaliso: è una pianta erbacea di colore azzurro. Con le foglie che tendono anche al grigio verde. Una volta, i boccioli di questa pianta, si trovavano ai margini dei campi, ma oggi no. A causa, dell’utilizzo di sostanze chimiche e di diserbanti, la loro presenza è diminuita. E anche di molto.

Giglio rosso: è una pianta molto amata dagli impollinatori, e tra le altre cose, ha una fioritura davvero spettacolare. I bulbi, hanno sempre bisogno di un terriccio sottile, e di una buona dose di sole. E i vasi, vanno sempre protetti, quando ci sta cattivo tempo. Per i gigli rari, si deve usare, un terriccio sabbioso.
Erica: è una pianta molto resistente, ma nonostante questo, è davvero molto rara in Europa. E’ sempre meno usata, e si può considerare in via di estinzione. Ci sono delle specie, che sono anche considerate rare. Richiede poca cura, ma ha sempre bisogno di una buona esposizione, con il sole, e anche una parte di ombra.
E ancora altre piante
Zafferano: è un fiore prezioso e raro, che si coltiva con facilità anche in vaso. Ha una fioritura viola e azzurra. I bulbi, si possono coltivare anche fino al mese di Settembre. La cosa importante, è che ci sia una ottima composizione, di materiale organico. Per farli, crescere sempre meglio, e con audacia.

Mammillaria: questi sono dei cactus, che si possono considerare specie a rischio. Meno comune di una pianta grassa. Ha dei fiori a coroncina, che permette di fare pratica, anche ai giardinieri, che hanno una esperienza minore. Per cui, il balcone, è il posto ideale, per poterli coltivare. Non ci sono davvero dubbi.
Pino Calabrese e Abete delle Madonie: il primo si trova anche in Calabria, ma al momento è considerato uno degli alberi con maggiore rischio di estinzione. E il secondo, invece, al momento sopravvive grazie a poche decide di esemplari adulti. Si trova in Sicilia, nel Parco delle Madonie. Ma non si sa, quanto tempo gli resta.
Come contrastare questo problema?
La scomparsa, ma anche solo la diminuzione di una specie di pianta o fiore, è un fatto davvero grave. Che ha bisogno di azioni forti, per potere essere sempre contrastato. Ad esempio, azioni di conservazione, anche per la protezione di un habitat naturale e adeguato, alle piante in questione. Che dovrebbero, essere istituite ovunque.

Importante, anche la riduzione delle emissioni, cosi da potere migliorare quelli che sono gli effetti del cambiamento climatico. Su ogni tipologia di specie, e anche quelle vegetali. E per finire, la sensibilizzazione delle persone in generale su questo argomento. E’ molto importante, da ogni punto di vista, e per sempre.
Sono importanti, i programmi di educazione ambientale, che servono per potere promuovere, comportamenti sostenibili, che servono per potere ridurre, la pressione sulle risorse naturali. Uno strumento, che si può rendere efficace, a breve e anche a lungo termine. Ma che, va sempre messo in pratica. Da parte di tutte le persone.