
Il frigorifero è uno degli elettrodomestici che maggiormente ha modificato in modo indelebile il nostro rapporto con il cibo, aumentando di molto la caratteristica capacità di conservazione di quest’ultimo cosa possibile grazie all’elettricità.
Esistono tuttavia delle nuove varietà di frigorifero che riescono a funzionare senza l’energia elettrica. Lo sapevi?
L’energia per il frigo
Anche se spesso non è naturale pensarci, il frigorifero mantiene una forma estremamente complessa di funzione per garantire la propria operatività: esso infatti funziona grazie al continuo movimento di gas e un liquido refrigerante in un continuo loop che garantisce una temperatura media abbastanza stabile e ridotta. Questo ovviamente prevede un continuo impiego di elettricità.

Circa il 15 per cento del consumo medio di energia elettrica nelle famiglie viene di fatto concepito proprio dal frigorifero che mediamente non è il più energivoro in senso lato, ma che può diventarlo se viene usato troppo spesso (con continui cicli di apertura e chiusura dello sportello), ricordando che in quasi tutti i casi il frigorifero è sempre acceso.
Finora la tecnologia alternativa a quelle elettrica, secondo questo sistema che fa ricorso a pannelli specifici, gas e materiali refrigeranti non è stata “soppiantata” dalle alternative.
Che però sono presenti e possono già configurarsi in prospettiva futura come delle possibilità di usufruire di metodi di refrigerazione senza però fare ricorso all’energia elettrica.
Frigorifero a pannelli solari
Molto interessanti sono alcuni progetti che fanno ricorso ad alternative energetiche come quella solare, che però dato il funzionamento del frigorifero sono ad oggi poco compatibili per il funzionamento del frigorifero. Sfruttando però alcuni principi come quello di Peltier che garantisce lo spostamento di calore attraverso il movimento di energia tra due conduttori.

Sostanzialmente attraverso una forma di pompa di calore di tipo sottile, ed utilizzando esclusivamente acqua, senza gas o liquidi refrigeranti o altre parti meccaniche, questo progetto di frigorifero ad energia solare garantisce, per ora solo allo stato di prototipo di riuscire in pochi minuti a ridurre notevolmente la temperatura di una sezione chiusa.
Naturalmente questo è il primo di svariati passi necessari per l’ottimizzazione di questa tecnologia che possa rendere il tutto in qualche modo in grado di sostituire la tradizionale funzionalità dell’energia elettrica che in prospettiva futura, necessiterà di un cambio radicale in quanto ancora più costosa e meno disponibile da fonti fossili.
Il frigorifero senza elettricità
Esiste anche un altro progetto molto interessante che è però sia considerabile avveniristico quanto in qualche senso “antico”, sicuramente qualcosa di molto interessante in particolare per chi ha particolarmente a cuore tematiche green oggi sicuramente molto più di un trend o di una moda. Non è un vero e proprio frigorifero tradizionale ma può parzialmente replicarne le funzionalità.

Il progetto si chiama Kuno, ed ha l’aspetto di un contenitore di argilla, come un vaso antico, effettivamente sfruttando un principio che è lo stesso del raffreddamento del pianeta. Questo vaso è disposto di uno spazio, una forma di intercapedine che è disposto da una parete doppia, con sabbia ed acqua che sviluppano un potere raffreddante.
Attraverso l’evaporazione il calore tende ad essere trattenuto nella sezione interna, raffreddando quindi quella esterna, e questo può essere considerata una forma “primordiale” di frigorifero che però funziona senza elettricità, in grado di sviluppare quindi una forma di azione raffreddante.
La parte superiore evidenzia la natura “green” in quanto può essere impiegata per far crescere una pianta.
Il futuro del frigorifero
Si tratta come intuibile di alternative vere e proprie, che ad oggi non sono però in grado di sostituire un principio di elettrodomestico che è nato ben più di un secolo fa, e che viene replicata ancora oggi nel principio nei frigoriferi moderni, che sono globalmente meno energivori, più accessoriati e mediamente più efficaci di quelli passati.

Il tutto è una base fondamentale per il futuro della refrigerazione che in virtù di sempre più prodotti adatti a essere conservati in questo modo, saranno concepiti anche per funzionare con meno energia e magari riuscire ad essere anche parzialmente degli accumulatori di energia, non necessitando di corrente in quantità costante.
Le nuove tecnologie dovranno anche essere in grado di sostituire e quindi replicare questa particolare caratteristica e “trattenere” la temperatura bassa, fondamentale per il frigorifero, più a lungo, magari attraverso l’impiego e la diffusione di nuovi materiali e tecnologie ancora più efficienti ma anche disposte all’utilizzo futuro su vasta scala.